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SPIRITO SANTO

SPIRITO SANTO
"VIENI, .."

BUONA S. PASQUA

BUONA S. PASQUA
La Resurrezione di Gesù porti il Suo Amore nei nostri cuori

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.

Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.

Silenzioso Dio

Fatima

Fatima
Cappella delle Apparizioni

S. Maria del Cammino





Il Papa venuto da lontano....

Il Papa venuto da lontano....
Dono di Dio per tutti gli uomini

lunedì 27 settembre 2010

27 settembre 2010 Un pensiero al giorno di Giovanni Paolo II

San Vincenzo de' Paoli, Sacerdote

Chi sono i laici? Nel rispondere il Concilio non intende alludere semplicemente a chi non è sacerdote o religioso e religiosa, quasi per ribadire, in forma negativa, che i laici sono coloro che non appartengono a queste categorie. No. Il Concilio apre una visione nettamente positiva. Si colloca dal punto di vista del “disegno” di Dio contenuto nella rivelazione. E risponde che i laici, insieme con la gerarchia, il clero e i religiosi sono il “popolo di Dio”…. È la Chiesa, questo popolo. Un popolo unito e ordinato. Non una massa informe, un agglomerato di individui incamminati verso diversi destini. Un vero popolo. Cioè una accolta di cristiani e di cristiane, che riconoscono una comune origine della medesima paternità divina, un comune cammino sull’unica strada che è Cristo redentore, una comune meta nell’incontro definitivo e beatificante con Dio. I laici sono a tutti gli effetti membri di questo popolo privilegiato. In esso “nessuna ineguaglianza... per riguardo alla stirpe o nazione, alla condizione sociale o al sesso...; comune è la dignità dei membri, comune la grazia dei figli, comune la vocazione alla perfezione”. Come in ogni organismo vivo, nel “popolo di Dio” c’è - non potrebbe non esservi - diversità di compiti. Tuttavia “vige una vera uguaglianza riguardo alla dignità e all’azione comune a tutti” (Lumen Gentium, 32).

[Angelus, 22 febbraio 1987]

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