Servire il Vangelo della speranza: è questa la missione della Chiesa. Questa missione la Chiesa svolge, accompagnando l’annuncio della speranza con iniziative concrete di carità. È quanto è avvenuto nel corso dei secoli: il compito dell’evangelizzazione è stato confortato da un’efficace azione di promozione umana. Ponendosi al servizio della carità, la Chiesa ha alimentato ed alimenta la cultura della solidarietà, cooperando a ridare vita ai valori universali dell’umana convivenza. Occorre anche oggi “ridare speranza ai poveri”, perché accogliendoli e servendoli è Cristo stesso che si accoglie e si serve. Le sfide che in questo ambito interpellano i credenti … sono molte. Povere sono oggi tante categorie di persone, tra le quali i disoccupati, i malati, gli anziani soli o abbandonati, i senza tetto, i giovani emarginati, gli immigrati e i profughi.
Servizio di amore è inoltre riproporre con fedeltà la verità del matrimonio e della famiglia, ed educare i giovani, i fidanzati e le famiglie stesse a vivere e diffondere il “Vangelo della vita”, lottando contro la “cultura della morte”. Solo grazie all’apporto di tutti è possibile costruire nel mondo una “città degna dell’uomo” e un ordine internazionale più giusto e solidale.
[Angelus, 10 agosto 2003]
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