I santuari che sorgono in Egitto hanno un significato tutto particolare, essendo legati, in forza di antichissime tradizioni, al ricordo del passaggio della santa Famiglia, secondo gli accenni presenti nel Vangelo di Matteo. Tra i luoghi di culto mariano vi è innanzitutto il villaggio di Matarieh, a breve distanza dal Cairo, dove, accanto a numerosi centri di culto copto-ortodossi, esistono anche una chiesa copto-cattolica ed un Carmelo.
Il passaggio della santa Famiglia è ricordato anche dalla grotta a lei dedicata, che si trova sotto il Santuario dei santi Sergio e Bacco, nel Vecchio Cairo, ai margini dell’antica città di Fostat, prima capitale dell’Egitto islamico.
I santuari mariani dell’Egitto, oltre ad avere una specialissima importanza in quanto ricordano la presenza storica della santa Famiglia, hanno sempre rivestito ed oggi più che mai rivestono uno speciale interesse dal punto di vista ecumenico, a motivo della devota frequentazione da parte dei fedeli appartenenti a confessioni diverse.
[Angelus, 17 gennaio 1988]
Nessun commento:
Posta un commento