S. Massimiliano Maria Kolbe
La vigilia della festa dell’Assunzione al cielo della Beata Vergine Maria è stata celebrata, fin dall’antichità, in varie forme, ma sempre con grande solennità. Il mistero escatologico con il quale si è concluso il cammino storico di Maria, presenta due aspetti fondamentali: quello che fa riferimento alla sua persona, e quello che si riferisce al Cristo e alla sua opera.
Sotto il profilo personale, l’Assunzione significa per Maria il punto di arrivo della missione da lei svolta nel piano salvifico di Dio e il coronamento di tutti i suoi privilegi. Sotto il profilo cristologico, la gloria dell’Assunzione e della Regalità di Maria rappresenta la piena attuazione di quell’unico decreto di predestinazione che lega la vita, i privilegi, la cooperazione di Maria, non solamente alla vita e all’opera storica di Cristo, ma anche alla sua regalità e gloria di Signore. L’Assunzione è la conclusione escatologica di quella progressiva conformazione a Cristo che, nelle tappe del cammino storico di Maria, si è espressa attraverso il travaglio della sua fede, della sua speranza, del suo amore, della sua piena accettazione e disponibilità alla volontà salvifica di Dio, del suo servizio generoso e responsabile all’opera redentrice del Figlio.
[Angelus, 14 agosto 1983]
Nessun commento:
Posta un commento