Il canto del “Regina Coeli” esprime la gioia di Maria per la resurrezione del suo divin Figlio. Maria diventa così modello della comunità cristiana, che si “rallegra” per la Pasqua del suo Signore, fonte di autentica gioia per tutti i credenti. È il Risorto, infatti, la sorgente e la ragione ultima di questo gaudio spirituale, che nessuna ombra può e deve offuscare. La liturgia del tempo di Pasqua lo ripete costantemente: “Cristo è risorto come aveva promesso”. Così proclamiamo anche nel “Regina coeli”, preghiera tanto cara alla pietà popolare. Consapevole di quest’evento salvifico, che ha cambiato il corso della storia, la Chiesa si associa a Colei che ha vissuto più da vicino la passione, la morte e la resurrezione di Gesù. E a lei chiede di sostenere la propria fede: “Ora pro nobis Deum - Prega per noi il Signore”. Ciascuno di noi si soffermi accanto al sepolcro vuoto per meditare sul sommo prodigio della resurrezione di Cristo.
[Regina Coeli, 12 aprile 2004]
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