Nel tempo liturgico della Pasqua, che va dalla Domenica di Risurrezione a quella di Pentecoste, risuona più frequente nell’assemblea dei credenti il canto gioioso dell’Alleluia. Esso è invito alla lode per la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte. Questo tempo è anche il periodo dell’anno nel quale facciamo memoria delle origini della Chiesa, riandando alle vicende del gruppo dei discepoli che, dopo aver incontrato Gesù risorto, ricevettero con potenza il suo Spirito e diventarono coraggiosi annunciatori del Vangelo nel mondo.
Come sotto la croce, intimamente unita al sacrificio redentore di Cristo, così nel Cenacolo Maria è sua silenziosa testimone fra gli Apostoli. In un certo senso, essa è l’animatrice della loro fede e della loro preghiera. Li sostiene e li incoraggia, mentre invocano unanimi lo Spirito Santo promesso da Gesù. [Regina Coeli, 26 aprile 1998]
Nessun commento:
Posta un commento