Ecco il saluto del Risorto.Dio è veramente il Pastore che lascia le novantanove pecore per andare alla ricerca di quella smarrita (cfr. Lc 15,4-6); è il Padre sempre in attesa del figlio perduto (cfr. Lc 15,11-31).
Chi può dire di essere senza peccato e di non aver bisogno della misericordia di Dio? Noi, uomini di questo nostro tempo così inquieto, oscillante tra il vuoto dell’auto-esaltazione e l’avvilimento della disperazione, abbiamo più che mai bisogno di una rigenerante esperienza di misericordia. Dobbiamo imparare a ripetere a Dio, con fiducia e semplicità di figli: “Grande è il nostro peccato, ma più grande è il tuo amore!” Aprendoci alla misericordia, non intendiamo certo trarne motivo per adagiarci nella mediocrità e nel peccato, ma al contrario ci sentiamo rianimati a propositi di vita nuova.
[Regina Coeli, 10 aprile 1994]
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