La pace offerta dal Cristo risorto è amore e misericordia. L’amore misericordioso di Dio rigenera ogni essere umano; è accogliendo il dono della misericordia del Signore risorto che è possibile costruire un mondo riconciliato, realmente aperto all’orizzonte della vita, della gioia piena e profonda in Dio Trinità. Dopo la Pasqua l’uomo non è più un essere per la morte, ma un essere per la vita. L’abisso della morte è stato annientato dall’esplosione di vita del Cristo risorto. Nell’icona orientale dell’anastasi, Gesù è raffigurato mentre solleva dal sepolcro Adamo ed Eva e li richiama alla vita. La glorificazione di Gesù è “premessa” e “promessa” della nostra glorificazione, purché non rifiutiamo il dono del suo amore misericordioso, grazie al quale possiamo partecipare alla festa della vita nel Cristo risorto. La Vergine Santa ci aiuti a far nostra la vita nuova del Figlio suo, accogliendo il dono della divina misericordia che ci rende costruttori di perdono, di riconciliazione e di pace.
[Regina Coeli, 6 aprile 1997]
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