La gioia spirituale della Pasqua, che pervade in questi giorni il nostro spirito, trae la sua ragione da questa profonda verità: Cristo è risorto.
Ed in lui anche noi siamo risorti, passando dalla morte alla vita, dalla schiavitù del peccato alla libertà dell’amore.
Le suggestive celebrazioni del Triduo Santo ci hanno fatto rivivere questo mistero sconvolgente che ha trovato sul Calvario il suo epilogo drammatico. La solenne Veglia Pasquale ci ha, poi, permesso di partecipare al trionfo definitivo del Redentore sulla morte, riempiendo il nostro cuore di luce e di speranza.
Cristo è risorto! È il grido della fede, che ha animato la testimonianza eroica di innumerevoli santi e martiri di tutti i tempi. È il conforto dello spirito che ha sostenuto e continua a sostenere la tenace pazienza di numerose persone ammalate e sofferenti. È il principio della vita nuova, della rinnovata rigenerazione dell’umanità. Cristo è risorto! È la buona novella che la Chiesa proclama ed offre in dono a quanti sono alla ricerca della gioia, della vera felicità.
[Regina Coeli, 20 aprile 1992]
Nessun commento:
Posta un commento