«Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato» (Sal 50,3-4).
L’uomo si incontra con Dio mediante la verità della coscienza quando confessa il suo peccato.
La grazia della conversione lo conduce di nuovo a Dio, che Cristo ha rivelato come Padre: è il Padre di ciascuno dei figli prodighi.
Quando un peccatore si rivolge a lui con una vera conversione, quando si presenta a lui con un vero atto di dolore per i peccati, allora il Padre lo accoglie sotto il tetto della casa paterna: lo accoglie nella comunione di quell’amore, che ha rivelato ai suoi figli. Infatti «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16).
[Angelus, 16 marzo 1986]
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