«Convertitevi a me... ed io mi rivolgerò a voi»!
Ecco un’altra invocazione della liturgia quaresimale, che ci introduce in tutta la realtà della conversione.
Noi ci convertiamo a Dio, che ci aspetta.
Aspetta per rivolgersi, per “convertirsi” a noi.
Camminiamo verso Dio, il quale desidera venire al nostro incontro. Apriamoci a Dio, che vuole aprirsi a noi.
La conversione non è un processo a senso unico.
È una espressione di reciprocità.
Convertirsi vuol dire credere in Dio che ci ha amato per primo, che ci ha amato eternamente nel Figlio suo, e che mediante il Figlio dona a noi la grazia e la verità nello Spirito Santo. Perciò quel Figlio è stato crocifisso per parlarci con le sue braccia aperte tanto largamente quanto Dio è aperto a noi.
Quanto incessantemente, attraverso la croce del Figlio suo, Dio “si converte” a noi! In questo modo la nostra conversione non è affatto un’aspirazione unilaterale.
[Angelus, 9 marzo 1980]
Propone di conoscere Gesù per seguirlo secondo la Sua Parola, i sentieri percorsi da quanti ne danno testimonianza, i documenti e la vita della Chiesa. La Fraternità nasce ufficialmente il 18 maggio 2009. Inizia il suo cammino oggi Domenica di Pentecoste e Festa della Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta - 31 maggio 2009.
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BUONA S. PASQUA
Nel Corpo e nel Sangue di Gesù
Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.
Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.
Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.
sabato 20 febbraio 2010
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