Oggi, festa liturgica della Cattedra di San Pietro. Essa richiama la missione di maestro e di pastore, affidata da Gesù al povero pescatore di Galilea e ai suoi Successori, posti come principio e fondamento visibile dell’unità della Chiesa.
«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa» (Mt 16,18): per volontà di Cristo, Pietro è chiamato ad essere per il popolo cristiano “il maestro che ne conserva integra la fede e il pastore che lo guida all’eredità eterna”. Quando Gesù - come attestano i Vangeli - rivolse ai suoi discepoli la domanda cruciale: «Voi chi dite che io sia?» (Mt 16,15), fu Simon Pietro a rispondere: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16).
In quel giorno Cristo riconobbe il particolare carisma donato dal Padre al pescatore di Galilea, carisma di fede schietta e solida. Per questo lo chiamò “Cefa”, che in ebraico significa “roccia”, e promise che su quella fede avrebbe edificato la sua Chiesa (cfr Mt 16,17-18). Attraverso i secoli Pietro, nella persona dei suoi Successori, è chiamato a confessare e proclamare che Gesù è il Cristo, il Salvatore.
[Angelus, 22 febbario 1998]
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