La ricorrenza dei Santi Cirillo e Metodio offre l’opportunità di richiamare ai cristiani ed a tutte le persone di buona volontà del nostro Continente quella che possiamo chiamare la sfida europea, l’esigenza cioè di costruire un’Europa fortemente memore della propria storia, seriamente impegnata nell’attuazione dei diritti dell’uomo, solidale con i popoli degli altri Continenti nel promuovere la pace e lo sviluppo su scala mondiale.
Obiettivi tanto alti non sono però perseguibili senza una profonda e costante motivazione spirituale, che i cittadini e le nazioni europee possono attingere dal ricchissimo patrimonio culturale che li accomuna, in fecondo dialogo con altre grandi correnti di pensiero, come è stato sempre nei momenti migliori della loro bimillenaria civiltà.
Celebrare questi insigni apostoli dell’Europa significa, pertanto, rinnovare l’impegno per la nuova evangelizzazione del Continente, affinché le sue radici cristiane ricevano nuova linfa.
[Angelus, 15 febbraio 1998]
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