Cuore di Gesù, vittima dei peccati, abbi pietà di noi. Questa invocazione delle litanie del Sacro Cuore ricorda che Gesù, secondo la parola dell’apostolo Paolo, «è stato messo a morte per i nostri peccati» (Rm 4,25); benché, infatti, egli non avesse commesso peccato, «Dio lo ha trattato da peccatore in nostro favore» (2Co 5,21). Sul Cuore di Cristo gravò, immane, il peso del peccato del mondo.
In lui si è compiuta in modo perfetto la figura “dell’agnello pasquale”, vittima offerta a Dio perché nel segno del suo sangue fossero risparmiati i primogeniti degli Ebrei. Gesù è vittima volontaria, perché si è offerto “liberamente alla sua passione”, quale vittima di espiazione per i peccati degli uomini, che ha consumato nel fuoco del suo amore.
Gesù è vittima eterna. Risorto da morte e glorificato alla destra del Padre, egli conserva nel suo corpo immortale i segni delle piaghe delle mani e dei piedi forati, del costato trafitto e li presenta al Padre nella sua incessante preghiera di Intercessione in nostro favore.
[Angelus, 10 settembre 1989]
Propone di conoscere Gesù per seguirlo secondo la Sua Parola, i sentieri percorsi da quanti ne danno testimonianza, i documenti e la vita della Chiesa. La Fraternità nasce ufficialmente il 18 maggio 2009. Inizia il suo cammino oggi Domenica di Pentecoste e Festa della Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta - 31 maggio 2009.
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BUONA S. PASQUA
Nel Corpo e nel Sangue di Gesù
Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.
Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.
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venerdì 30 luglio 2010
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