Il mistero della redenzione, che si realizza nella Croce, permane sempre vivo nella Chiesa, la quale è conscia che ciascuno dei suoi figli deve prender su di sé la sua parte di sofferenza per riparare, insieme con Cristo, i peccati del mondo.
Essa, pertanto, mentre annuncia all’umanità le ricchezze del Cuore di Gesù ed invita ad avvicinarsi con piena fiducia al trono della grazia per trovarvi aiuto al momento opportuno (cfr. Eb 4,16), chiede pure ai cristiani di condividere l’infinita carità del redentore e di partecipare alla sua opera per la salvezza del mondo.
Quanti cristiani generosi, toccati da questo invito, hanno saputo e sanno offrirsi, in unione con Cristo, come vittime per la salvezza dei fratelli e completano nella propria carne quello che manca ai suoi patimenti, a favore del suo corpo che è la Chiesa (cfr. Col 1,24)! Il loro esempio, come percorre tutta la storia della Chiesa, così è tuttora valido e stimolante.
La Vergine Maria, presente ai piedi della Croce, è per tutti noi il modello più alto per la sua diretta partecipazione alla passione di Cristo, dal cui Cuore squarciato si riversa sul mondo la grazia che salva.
Nessun commento:
Posta un commento