Il Cuore di Gesù si offre a noi come testimonianza vivente della volontà che Dio ha di salvarci e di far sì che, secondo questa santa sua volontà, possiamo piacergli “nelle nostre intenzioni e nelle nostre opere”.
Se in ogni uomo esiste la dolorosa esperienza del male morale, della colpa che allontana dal Signore, della disubbidienza alla sua volontà, proprio da tale situazione noi sappiamo che può liberarci solo l’amore del Cuore di Cristo.
Ricco di misericordia verso tutti coloro che sono oppressi dal peccato, il Sacro Cuore è principio e fondamento di pace e di vera speranza. Gesù riporta ogni uomo alla comunione col Padre, attirando a sé, dalla Croce, lo sguardo di quanti cercano salvezza. Il suo Cuore trafitto - ricordiamolo sempre - è la fonte inesauribile della divina Carità che perdona, rigenera, ridà la vita.
A questo Cuore, propiziazione per i peccati del mondo, ci conduca Maria. Sia lei ad avvicinargli ogni anima che soffre per la tristezza del male, e forse dispera di ritrovare l’amicizia con Dio. Cuore Immacolato di Maria, avvicinaci al Cuore Sacratissimo del tuo Figlio Gesù!
[Angelus, 16 giugno 1991]
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