Cuore di Gesù, unito alla persona del Verbo di Dio, abbi pietà di noi.
L’espressione “Cuore di Gesù” richiama subito alla mente l’umanità di Cristo, e ne sottolinea la ricchezza dei sentimenti. In riferimento ai fatti della Passione, l’espressione “Cuore di Gesù” richiama poi la tristezza di Cristo per il tradimento di Giuda, lo sconforto per la solitudine, l’angoscia dinanzi alla morte, l’abbandono filiale e obbediente nelle mani del Padre. E dice soprattutto l’amore che sgorga inarrestabile dal suo intimo: amore infinito verso il Padre e amore senza limiti verso l’uomo. Ora, questo Cuore umanamente così ricco, “è unito - l’invocazione ce lo ricorda - alla Persona del Verbo di Dio”.
Gesù è il Verbo di Dio incarnato; in lui vi è una sola Persona - quella eterna del Verbo, - sussistente in due nature, la divina e l’umana. Gesù è uno, nella realtà indivisibile del suo essere, ed è, nel contempo, perfetto nella sua divinità, perfetto nella nostra umanità; è uguale al Padre, per quanto concerne la natura divina, uguale a noi, per quanto riguarda la natura umana; vero Figlio di Dio e vero Figlio dell’uomo.
[Angelus, 9 luglio 1989]
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