Il mese di giugno è segnato, in modo particolare, dalla devozione al Sacro Cuore di Gesù.
Celebrare il Cuore di Cristo significa rivolgersi verso il centro intimo della Persona del Salvatore, quel centro che la Bibbia identifica appunto nel suo Cuore, sede dell’amore che ha redento il mondo.
Se già il cuore umano rappresenta un insondabile mistero che solo Dio conosce, quanto più sublime è il Cuore di Gesù in cui pulsa la vita stessa del Verbo! In esso, come suggeriscono riecheggiando le Scritture le belle Litanie del Sacro Cuore, si trovano tutti i tesori della sapienza e della scienza e tutta la pienezza della divinità.
Per salvare l’uomo, vittima della sua stessa disobbedienza, Dio ha voluto donargli un “cuore nuovo”, fedele alla sua volontà d’amore (cfr Ger 31,33; Ez 36,26; Sal 50,12). Questo cuore è il Cuore di Cristo, il capolavoro dello Spirito Santo, che incominciò a battere nel grembo verginale di Maria e fu trafitto dalla lancia sulla Croce, diventando in tal modo e per tutti sorgente inesauribile di vita eterna. Quel Cuore è ora pegno di speranza per ogni uomo.
[Angelus, 23 giugno 2002]
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