Cuore di Gesù, abisso di tutte le virtù.
La profondità di Gesù Cristo, indicata col metro del suo cuore è incomparabile. Supera la profondità di qualsiasi uomo, perché è non soltanto umana, ma al tempo stesso divina. Questa divina-umana profondità del cuore di Gesù è la profondità delle virtù. di tutte le virtù. Come un vero uomo Gesù pronuncia l’interiore linguaggio del suo cuore mediante le virtù. Infatti, analizzando la sua condotta si possono scoprire ed identificare tutte queste virtù, come, storicamente, emergono dalla conoscenza della morale umana, come le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza), e le altre che ne derivano. L’invocazione delle litanie parla in forma molto bella di un “abisso” delle virtù di Gesù. Questo abisso, questa profondità significa un particolare grado della perfezione di ciascuna delle virtù e la sua particolare potenza. Questa profondità e potenza di ciascuna delle virtù proviene dall’amore. Quanto maggiormente tutte le virtù sono radicate nell’amore, tanto più grande è la loro profondità. Occorre aggiungere che, oltre l’amore, anche l’umiltà decide della profondità delle virtù. Gesù disse: «Imparate da me, che sono mite e umile di cuore» (Mt 11,29).
[Angelus, 28 luglio 1985]
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