“Theotokos”, Genitrice di Dio! Degnati di unirci tra noi col tuo cuore materno. Affidaci al tuo Figlio, affidaci al Verbo eterno e - insieme con noi, e immensamente meglio di noi volgi la tua adorazione a Dio, uno e trino, a «colui che è, che era e che viene» (Ap 1,8). A gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo noi desideriamo esistere e agire, vivere e morire, gioire e soffrire, nel tuo cuore materno.
O “Theotokos”, Genitrice di Dio! Affidiamo a te - in Gesù Cristo, tuo Figlio a Betlemme, a Nazaret e al Calvario - l’avvenire. Nel tuo cuore materno poniamo le nostre speranze e le nostre ansie; poniamo nel tuo cuore la nostra sollecitudine quotidiana, per l’intera umanità, per ogni uomo, per la pace nel mondo contemporaneo, per la vittoria della giustizia e dell’amore, per la Chiesa e per la sua missione evangelizzatrice tra i popoli. Iscriviamo nel tuo cuore materno tutti i giorni, tutte le giovani generazioni di ogni famiglia di ogni nazione, di tutto il mondo.
O “Theotokos”, Genitrice di Dio! Che sia dato a noi tutti di vedere i frutti della conversione e della riconciliazione nella giustizia, nell’amore e nella pace.
[Angelus, 1 gennaio 1985]
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