La Vergine Maria non è forse il modello per eccellenza dell’apertura del cuore allo Spirito Santo? Secondo una felice tradizione della Chiesa cattolica, l’Angelus ricorda ogni giorno l’aurora della nostra salvezza: l’annuncio a Maria, la sua risposta, il suo “fiat” e l’incarnazione del Figlio di Dio nel suo seno.
Il suo “fiat” gioioso di Nazaret testimonia la sua libertà interiore, fatta di fiducia e di serenità.
Ella non sapeva come si sarebbe dovuto svolgere il servizio al Signore, né quale sarebbe stata la vita di suo Figlio. Ma, lungi dalla paura e dall’angoscia, ella appariva sovranamente libera e disponibile. Ella agisce già secondo la grazia di Cristo che “ci insegna che il miglior uso della libertà consiste nella carità che si realizza nel dono e nel servizio” (Redemptor Hominis, 21).
[Angelus, 17 giugno 1984]
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