«L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria. Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo».
Questo concepimento dà inizio alla vita umana del Verbo Eterno. Viene concepito nel seno della Vergine-Madre colui che è generato eternamente dal Padre come Figlio a lui consostanziale.
Il concepimento per opera dello Spirito Santo è condizione per la nascita di Dio. Nel tempo a ciò stabilito il Figlio di Dio, concepito nel seno della Vergine, viene al mondo nella notte di Betlemme e si rivela come uomo. Con la nascita di Gesù di Nazaret giunge a feconda pienezza in mezzo all’umanità questa famiglia meravigliosa, in cui al Figlio di Dio è stato dato di diventare uomo. Maria, già prima del concepimento per opera dello Spirito Santo, era la sposa di Giuseppe; e dopo la nascita - anch’essa per opera dello Spirito Santo - egli, lo sposo della Vergine, divenne dinanzi agli uomini “padre putativo” di Gesù. A lui è stato dato di partecipare alla sollecitudine dello stesso Padre Eterno per l’Eterno Figlio che, quale uomo, è nato a Betlemme.
[Angelus, 30 dicembre 1984]
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