La Chiesa crede che la beata Vergine, assunta in cielo, è accanto a Cristo, sempre vivo per intercedere a nostro favore (cfr. Eb 7,25), e che alla divina implorazione del Figlio si unisce l’incessante preghiera della madre.
La Chiesa poi possiede l’esperienza intima, vitale, maturata in lunghi secoli di consuetudine orante, della presenza attiva della Vergine, degli angeli e dei santi nella liturgia.
E traduce tale esperienza, depositata soprattutto nella preghiera liturgica, in molteplici atteggiamenti culturali, fra i quali desidero ricordare la richiesta dell’intercessione materna della Vergine e la comunione con lei.
Nell’ambito dell’unica mediazione di Cristo, Dio padre ha voluto che il materno amore della Vergine accompagnasse la Chiesa nel cammino verso la patria. Essa quindi vuole percorrere quel cammino con la madre del Signore, la cui voce primeggia nella lode di Dio, il cui cuore trepida nella pura oblazione di sé ed esulta nel canto di riconoscenza all’Altissimo.
[Angelus, 4 marzo 1984]
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