Che cosa vuoi che io faccia per te? Signore, che io veda di nuovo!
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.Lc 18,35-43
Per un confronto personale (Padri Carmelitani)
- Come vedo e sento il grido dei poveri: migranti, negri, malati di AIDS, mendicanti, rifugiati e tanti altre?
- Com'è la mia fede: mi fisso più nelle mie idee su Gesù o in Gesù?
Il cieco desidera dal Signore non del denaro, ma la luce. Senza di questa, tutto il resto gli sembra di ben poco valore. […] Non chiediamo al Signore ricchezze evanescenti, beni terreni, onori effimeri, ma la luce. Non quella luce che finisce con il giorno […], ma quella che non conosce inizio e che il tempo non potrà mai spegnere.
RispondiEliminaS. Gregorio Magno
Dobbiamo comprendere che il nostro primo compito e la nostra prima efficacia risiedono in una supplica insi-stente e costante a Dio perché agisca nel segreto dei cuori.
RispondiEliminaPadre J. Loew
E' fondamentale fare l'esperienza che da tutto noi siamo salvati in forza della resurrezione di Gesù...Al tornante di questo confronto con i nostri limiti saremo condotti, spesso nostro malgrado, alla Parola di Dio che è radicata nel punto più profondo del nostro cuore. Istante di grazia nel quale Dio ci genera ad una sovrabbondanza di vita.
RispondiEliminaAndré Louf
Tu fosti rivestito di Cristo nel Battesimo che ti trasmise la salvezza Dopo cosa è accaduto? L'amore del mondo alterò le sue fattezze, con la debolezza della carne deformò la sua immagine. Ora torna a incamminarti verso il bene, per ricreare in te la nobiltà ricevuta dalla presenza in te di Cristo per il Battesimo.
RispondiEliminaTeolepto
Le nostre comunità cristiane devono diventare autentiche scuole di preghiera dove l'incontro con Cristo non si esprime solo in implorazioni d'aiuto, ma anche in rendimento di grazie, lode, adorazione, contemplazione, ascolto, ardore di affetti, fino a un vero invaghimento del cuore.
RispondiEliminaNovo Millennio ineunte, 33
Giovanni Paolo II