Il Figlio dell’uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione,il sole si oscurerà,la luna non darà più la sua luce,le stelle cadranno dal cieloe le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».Mc 13,24-32
"Vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Ed egli manderà gli Angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo."
RispondiEliminaLa morte è come una vecchia amica che ho imparato a conoscere nel corso degli anni. Di fronte alla morte ci sentiamo un po' come quel piccolo essere che abbandona il ventre protettivo della madre per entrare in un mondo sconosciuto. È un misto di angoscia e di curiosità.
RispondiEliminaAbbé Pierre
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi, con grande potenza e splendore.
RispondiEliminaIl criterio secondo il quale saremo giudicati è il nostro atteggiamento nei confronti di Cristo. Noi conosciamo il compito impostoci dal divenire cristiani: vedere Cristo nella sua universalità, conservare nel nostro cuore la sua immagine in tutta la sua potenza.
RispondiEliminaR. Guardini