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SPIRITO SANTO

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"VIENI, .."

BUONA S. PASQUA

BUONA S. PASQUA
La Resurrezione di Gesù porti il Suo Amore nei nostri cuori

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.

Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.

Silenzioso Dio

Fatima

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Il Papa venuto da lontano....

Il Papa venuto da lontano....
Dono di Dio per tutti gli uomini

domenica 14 giugno 2009

14 giu. 2009 Solennità del Corpo e del Sangue di Gesù

Questo è il mio corpo. Questo è il mio sangue.
Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. Mc 14,12-16.22-26

5 commenti:

  1. SEQUENZA
    [Sion, loda il Salvatore,
    la tua guida, il tuo pastore
    con inni e cantici.

    Impegna tutto il tuo fervore:
    egli supera ogni lode,
    non vi è canto che sia degno.

    Pane vivo, che dà vita:
    questo è tema del tuo canto,
    oggetto della lode.

    Veramente fu donato
    agli apostoli riuniti
    in fraterna e sacra cena.

    Lode piena e risonante,
    gioia nobile e serena
    sgorghi oggi dallo spirito.

    Questa è la festa solenne
    nella quale celebriamo
    la prima sacra cena.

    È il banchetto del nuovo Re,
    nuova Pasqua, nuova legge;
    e l'antico è giunto a termine.

    Cede al nuovo il rito antico,
    la realtà disperde l'ombra:
    luce, non più tenebra.

    Cristo lascia in sua memoria
    ciò che ha fatto nella cena:
    noi lo rinnoviamo.

    Obbedienti al suo comando,
    consacriamo il pane e il vino,
    ostia di salvezza.

    È certezza a noi cristiani:
    si trasforma il pane in carne,
    si fa sangue il vino.

    Tu non vedi, non comprendi,
    ma la fede ti conferma,
    oltre la natura.

    È un segno ciò che appare:
    nasconde nel mistero
    realtà sublimi.

    Mangi carne, bevi sangue;
    ma rimane Cristo intero
    in ciascuna specie.

    Chi ne mangia non lo spezza,
    né separa, né divide:
    intatto lo riceve.

    Siano uno, siano mille,
    ugualmente lo ricevono:
    mai è consumato.

    Vanno i buoni, vanno gli empi;
    ma diversa ne è la sorte:
    vita o morte provoca.

    Vita ai buoni, morte agli empi:
    nella stessa comunione
    ben diverso è l’esito!

    Quando spezzi il sacramento
    non temere, ma ricorda:
    Cristo è tanto in ogni parte,
    quanto nell’intero.

    È diviso solo il segno
    non si tocca la sostanza;
    nulla è diminuito
    della sua persona.]

    Ecco il pane degli angeli,
    pane dei pellegrini,
    vero pane dei figli:
    non dev’essere gettato.

    Con i simboli è annunziato,
    in Isacco dato a morte,
    nell'agnello della Pasqua,
    nella manna data ai padri.

    Buon pastore, vero pane,
    o Gesù, pietà di noi:
    nutrici e difendici,
    portaci ai beni eterni
    nella terra dei viventi.

    Tu che tutto sai e puoi,
    che ci nutri sulla terra,
    conduci i tuoi fratelli
    alla tavola del cielo
    nella gioia dei tuoi santi.

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  2. La sequenza pubblicata da luck nel suo commento
    è una delle pochissime sequenze sopravvissute alla riforma liturgica. E' vero che è facoltativa e se ne può cantare anche solo la "codina" finale (da Ecce panis angelorum), ma per manifestare la fede nel Santissimo Sacramento nessuno ci vieta di cantarla tutta e soprattutto di meditarla.
    Anzi!
    Godiamoci, dunque, questo prezioso brano di poesia religiosa regalatoci da San Tommaso D'Aquino ispirato dagli angeli.
    Buon Corpus Domini!

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  3. Vola con lo spirito dinanzi al tabernacolo, quando non ci puoi andare con il corpo.
    (Padre Pio)

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  4. Ringrazio lauviaha per il seguente messaggio, che, con il suo consenso, desidero condividere con voi.

    Prega insieme a me:

    Con il TUO CORPO ed il TUO SANGUE mi hai lavato,

    del TUO CORPO e del TUO SANGUE mi sfami SIGNORE,

    BENEDETTO SEI MIO SIGNORE,

    BENEDETTO PER IL TUO AMORE,

    BENEDETTO SEI, FONTE DI SALVEZZA.

    Carissimi, la Gioia di GESU' non vi lasci mai.
    Ci inondi la luce dello Spirito Santo, sia un'esplosione d'amore nel nostro cuore.
    Buona settimana d'AMORE.
    DIO CI BENEDICA.

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  5. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
    se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.Alleluia..

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