In queste ore i famigliari di Alessandro Di Lisio, il caporal maggore dei "parà" deceduto in Afganistan per l'esplosione del mezzo su cui stava svolgendo la sua Missione Militare Italiana all'Estero, piangono, straziati dal dolore per la perdita del loro congiunto a causa dell'esplosione del veicolo su cui stavano svolgendo il loro "servizio", causata da una forte quantità di esplosivo.
La coincidenza con la solennità della Beata Vergine del Monte Carmelo ci invita a raccomandare il giovane Alessandro, 25 anni, alla Madonna perchè lo accompagni in cielo; ci invita a raccomandare l'anima di tutti gli altri militari deceduti per le Missioni all'Estero; ci invita a pregare per i famigliari, che ancora in buona parte non sono riusciti a dare una risposta alla domanda: "perchè?"
Ci invita a pregare per i soldati che si trovano lontani dalle loro famiglie ed impegnati in queste Missioni, per i loro famigliari il cui cuore batte fortemente dal momento in cui si sono dovuti distaccare dai loro cari.
Maria SS. dia loro la sola risposta: L'amore di Gesù, la Fiducia in Lui,....la forza di arrivare serenamente al momento del loro ritorno per riabbracciarli.
La fraternità chiede a tutti i visitatori, quale preghiera recitare insieme ogni giorno, formando una catena di solidarietà. Un impegno piccolo, ma tante piccole gocce possono formare un laghetto, un lago,....."Insomma l'unione fa la forza". Se interessati andate al post 131 del blog "la vite e i tralci:
La coincidenza con la solennità della Beata Vergine del Monte Carmelo ci invita a raccomandare il giovane Alessandro, 25 anni, alla Madonna perchè lo accompagni in cielo; ci invita a raccomandare l'anima di tutti gli altri militari deceduti per le Missioni all'Estero; ci invita a pregare per i famigliari, che ancora in buona parte non sono riusciti a dare una risposta alla domanda: "perchè?"
Ci invita a pregare per i soldati che si trovano lontani dalle loro famiglie ed impegnati in queste Missioni, per i loro famigliari il cui cuore batte fortemente dal momento in cui si sono dovuti distaccare dai loro cari.
Maria SS. dia loro la sola risposta: L'amore di Gesù, la Fiducia in Lui,....la forza di arrivare serenamente al momento del loro ritorno per riabbracciarli.
La fraternità chiede a tutti i visitatori, quale preghiera recitare insieme ogni giorno, formando una catena di solidarietà. Un impegno piccolo, ma tante piccole gocce possono formare un laghetto, un lago,....."Insomma l'unione fa la forza". Se interessati andate al post 131 del blog "la vite e i tralci:
Vi prego di fare la vostra proposta e liberamente assumere questo impegno nella sezione commenti.
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