Padre tra tante persone che soffrono e che Tu dici beate perché saranno consolate, quante ti sentono vicino ? Sono questi gli afflitti , quelli che non sentono di stare alla tua presenza mentre soffrono la loro Pasqua. Se ci sei Tu con noi , le nostre lacrime non cadono nel vuoto, ma bagnano e rendono fertile la nostra vita spirituale. Tu hai sofferto l’angoscia della solitudine nel Getsemani , mentre gli apostoli dormivano, perché noi imparassimo da te ad accettare le afflizioni in vista della resurrezione.
Siamo certi che sei con noi, che ci tieni per mano, che ci consolerai e che un giorno capiremo il mistero della sofferenza e della morte e ti ringrazieremo perché per ogni dolore ci sarà una tua carezza e ti vedremo sorridere. Ci verrai ad abbracciare e nel tuo amore ogni cosa troverà la sua ragion d'essere!
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