La salvezza scende dal cielo, ma germoglia anche dalla terra.
Il Messia-Salvatore è il Figlio dell’Altissimo, ma insieme frutto del grembo di una donna, la Vergine Maria. Come in Cristo Gesù, Parola del Padre, si riassumono tutte le gesta salvifiche di Dio, così nella risposta di Maria si compendiano e giungono a compimento le adesioni di fede del popolo di Dio e di tutti i suoi membri.
Maria, in particolare, è l’erede e il compimento della fede di Abramo.
Come il patriarca è considerato “padre nostro”, così Maria, a più forte ragione, dev’essere ritenuta “madre nostra” nella fede. Abramo è all’origine, Maria al vertice delle generazioni d’Israele. Egli anticipa e rappresenta davanti a Dio il popolo della promessa; ella, discendente di Abramo ed erede privilegiata della sua fede, ottiene il frutto della promessa. Per la fede e l’obbedienza di Maria sono benedette tutte le famiglie della terra, secondo la promessa fatta ad Abramo (cfr. Gn 12,3). Alla sua fede è legata la salvezza del mondo.
[Angelus, 4 dicembre 1983]
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