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SPIRITO SANTO

SPIRITO SANTO
"VIENI, .."

BUONA S. PASQUA

BUONA S. PASQUA
La Resurrezione di Gesù porti il Suo Amore nei nostri cuori

Nel Corpo e nel Sangue di Gesù

Ciascun uomo possa "sentire e gustare" la presenza di Gesù e Maria, SS. Madre della Pentecoste, nella propria vita, in ogni attimo della propria giornata.

Nella Vita e nella Parola di Gesù l'uomo trovi la sua vera dimensione e riesca ad esprimerla con Amore e Carità.

Silenzioso Dio

Fatima

Fatima
Cappella delle Apparizioni

S. Maria del Cammino





Il Papa venuto da lontano....

Il Papa venuto da lontano....
Dono di Dio per tutti gli uomini

domenica 24 ottobre 2010

Non lasciamoli soli!...

Haiti, allarme colera: almeno 200 morti,
oltre 2.000 casi di contagio

ROMA (23 ottobre) - E' salito ad almeno 200 morti il bilancio dell'epidemia di colera che ha colpito Haiti, già devastata dal terremoto dello scorso gennaio che provocò 300mila vittime. Secondo le autorità, che hanno proclamato lo stato di emergenza sanitaria, il numero dei casi di contagio - più di 2.000 - è destinato a salire. Anche se l'epidemia è contenuta nella zona a nord di Port-au-Prince, le agenzie di aiuti umanitari rimangono in stato di allerta per evitare che la malattia posso propagarsi negli accampamenti dei sopravvissuti al terremoto situati a nord della capitale.
Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, è la prima epidemia di colera ad Haiti in un secolo, ma nessun caso è stato finora segnalato a Port-au-Prince dove 1,3 milioni di senzatetto vivono accampati nelle tende. Squadre di sanitari stanno comunque monitorando gli accampamenti.
«Si lavora giorno e notte, la situazione è difficilissima - dice Francesco Rocca, commissario straordinario della Croce rossa italiana, in continuo contatto con i volontari della Cri presenti ad Haiti - La situazione è molto complessa anche sotto il profilo della sicurezza, poiché sale la rabbia e la disperazione nella popolazione di un Paese che dal terremoto non si è mai più rimesso in piedi. Quanto all'invio di altri volontari italiani nel Paese caraibico, noi siamo sempre pronti, attendiamo solo istruzioni, perché queste decisioni vengono prese a livello centrale».
Messaggero ROMA (23 ottobre)

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