Nel percorso spirituale del Rosario, basato sulla contemplazione incessante - in compagnia di Maria - del volto di Cristo, questo ideale esigente di conformazione a lui viene perseguito attraverso la via di una frequentazione che potremmo dire “amicale”. Essa ci immette in modo naturale nella vita di Cristo e ci fa come “respirare” i suoi sentimenti.
Per questo processo di conformazione a Cristo, nel Rosario, noi ci affidiamo in particolare all’azione materna della Vergine Santa. Colei che di Cristo è la genitrice, mentre è essa stessa appartenente alla Chiesa quale “membro eccelso e del tutto eccezionale”, è al tempo stesso la “Madre della Chiesa”. Come tale continuamente “genera” figli al Corpo mistico del Figlio. Lo fa mediante l’intercessione, implorando per essi l’effusione inesauribile dello Spirito. Ella è l’icona perfetta della maternità della Chiesa.
Il Rosario ci trasporta misticamente accanto a Maria impegnata a seguire la crescita umana di Cristo nella casa di Nazareth. Ciò le consente di educarci e di plasmarci con la medesima sollecitudine, fino a che Cristo non “sia formato” in noi pienamente (cfr Gal 4, 19).
[Rosarium Virginis Mariae, 15]
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