Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».Lc 14,1.7-11
Per un confronto personale (Padri Carmelitani)
• Nel tuo rapporto di amicizia con gli altri prevale il calcolo dell'interesse, l'attesa di ricevere un contraccambio?
• Nel relazionarti con gli altri al centro dell'attenzione c'è sempre e comunque il tuo io, anche quando fai qualcosa per i fratelli? Sei disposto a donare ciò che sei?
Ricordiamoci che Dio non ritira mai la sua presenza. Lo Spirito Santo non si separa mai dalla nostra anima: anche alla morte, la comunione con Dio rimane. Sapere che Dio ci accoglie per sempre nel suo amore diventa sorgente di serena fiducia.
RispondiEliminaFrère Roger
In Cristo noi abbiamo tutto.
RispondiEliminaSe vuoi guarire la tua ferita, egli è medico.
Se ardi di febbre, egli è fonte.
Se hai bisogno di aiuto, egli è forza.
Se paventi la morte, egli è vita.
Se rifuggi dalle tenebre, egli è luce.
S. Ambrogio di Milano