Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».Lc 12,35-38
Per un confronto personale (A cura dei Padri Carmelitani)
*Siamo servi di Dio. Dobbiamo essere cinti, pronti, attenti e vigilanti ventiquattro ore al giorno. Tu ci riesci? Come fai?
*La promessa di felicità futura è sicura. Cosa ci rivela ciò sulla bontà di Dio per noi, per me?
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese.....
RispondiEliminaBeati voi se saprete interpretare sempre con benevolenza gli atteggiamenti degli altri anche contro le apparenze. Sarete presi per ingenui, ma è il prezzo della carità.
RispondiEliminaTommaso Moro
Riscoprire il Rosario significa riscoprire Colui che è la "nostra Pace" avendo fatto "dei due un popolo solo, abbattendo il muro di divisione, cioè l'inimicizia".
RispondiEliminaRosarium Virginis Mariae
Preparazione della venuta del Signore è l'evangelizzazione del mondo, la grazia confortatrice.
RispondiEliminaEusebio di Vercelli