Fin dall’antichità la Chiesa, nella sua sollecitudine pastorale, ha voluto accompagnare il corso del tempo con la celebrazione dei principali eventi della vita di Gesù e della storia della salvezza.
In tal modo essa intende illuminare il cristiano nel cammino della sua esistenza, sostenerlo nelle occupazioni quotidiane, elevarlo ad un’atmosfera soprannaturale, orientarne l’attesa verso l’incontro definitivo con Cristo Signore. Impegniamoci a vivere intensamente questo primo “tempo forte d’avvento” in preparazione del Natale. La nascita di Gesù è l’avvenimento assolutamente centrale della storia, verso il quale convergono le vicende precedenti dell’umanità e dal quale si dipartono i loro sviluppi successivi. Il grande tema di riflessione, che l’Avvento ci presenta, consiste nel considerare con rinnovata attenzione la decisiva importanza della venuta di Cristo sulla terra.
L’Avvento, infatti, è il tempo propizio per riscoprire con gioia le certezze della nostra fede: Gesù s’è fatto uomo per noi. Egli è presente e vivo anche nel mondo di oggi e, con la forza del suo Spirito, continua ad agire nell’intimo dei cuori per disporli ad accogliere il messaggio della salvezza.
[Angelus, 1 dicembre 1991]